23 settembre 2025
Il principio di territorialità è sancito dalla Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal). Esso stabilisce che, in linea di principio, le prestazioni dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) sono coperte solo se i trattamenti medici, nonché i mezzi e gli apparecchi, sono erogati e acquistati in Svizzera. Negli ultimi anni, questo principio è stato oggetto di crescenti discussioni. Ma perché esiste tale principio e qual è la sua utilità?
Le prestazioni dell’AOMS sono, in linea generale, coperte soltanto per i trattamenti medici e i dispositivi sanitari forniti e acquistati in Svizzera. Sono previste eccezioni, ad esempio, per cure d’urgenza all’estero o nei casi in cui un trattamento non sia disponibile in Svizzera. L’obiettivo di questo principio è garantire la qualità e la sicurezza delle cure mediche e mantenere sotto controllo la struttura dei costi del sistema sanitario.
Gli obiettivi del principio di territorialità:
1. Assicurazione della qualità: limitando le prestazioni erogate in Svizzera, si garantisce che queste soddisfino gli standard qualitativi svizzeri.
2. Controllo dei costi: la restrizione al territorio svizzero permette un controllo più efficace dei costi sanitari ed evita un’estensione incontrollata delle prestazioni coperte.
3. Sicurezza dell’approvvigionamento: il principio protegge i fornitori di prestazioni sanitari svizzeri, contribuendo a garantire le cure mediche di base nel Paese.
Discussioni attuali e possibili allentamenti
Negli ultimi anni, il principio di territorialità è stato messo sempre più in discussione. Uno degli argomenti principali è la possibilità di ridurre i costi acquistando prodotti medici all’estero. Per questo motivo, il Consiglio federale ha proposto un allentamento del principio per determinati prodotti (fonte: Ufficio federale della sanità pubblica – UFSP).
In concreto, in futuro l’AOMS dovrebbe coprire i costi di determinati dispositivi medici acquistati privatamente dagli assicurati nello Spazio economico europeo. Ciò riguarda soprattutto il materiale sanitario di consumo, come le medicazioni o gli ausili per l’incontinenza, per i quali le esigenze in termini di uso e fornitura sono limitate. I prodotti che richiedono una formazione specifica o un adattamento su misura, come le protesi, continueranno a essere esclusi.
Parallelamente, è attualmente pendente una mozione in Parlamento (fonte: Assemblea federale), che chiede al Consiglio federale di adeguare le basi legali affinché l’AOMS rimborsi i medicamenti e i dispositivi medici acquistati all’estero da privati cittadini, purché:
• non siano stati spediti per posta;
• siano autorizzati per la commercializzazione in Svizzera;
• siano stati prescritti da un medico abilitato a esercitare in Svizzera;
• siano meno costosi del corrispondente prodotto in vendita in Svizzera.
La Commissione della sicurezza sociale e della sanità pubblica del Consiglio degli Stati ha respinto la mozione. Il Consiglio degli Stati si pronuncerà nel corso dell’autunno.
Critiche all’allentamento del principio di territorialità
Diverse parti esprimono critiche nei confronti dell’allentamento del principio di territorialità. Ad esempio, la Società Svizzera dei Farmacisti pharmaSuisse si oppone a una sua modifica (fonte: pharmaSuisse). L’associazione ritiene che il rimborso dei farmaci acquistati all’estero non rappresenti una soluzione sostenibile per contenere i costi e che penalizzi i fornitori di prestazioni svizzeri. Inoltre, si teme che ciò possa compromettere la sicurezza dell’approvvigionamento nel settore farmaceutico.
In qualità di grossista leader nel settore della salute in Svizzera, riteniamo fondamentale contenere i costi del sistema sanitario senza compromettere la qualità e la sicurezza delle cure. Per questo, ci impegniamo a garantire prezzi di mercato equi e un approvvigionamento sicuro. Le importazioni parallele rappresentano un approccio consolidato in tal senso. Si tratta di prodotti originali acquistati all’estero a prezzi più vantaggiosi e importati in Svizzera. Questi prodotti sono autorizzati da Swissmedic e soddisfano tutte le prescrizioni legali. Se il prodotto originale è incluso nell’elenco delle specialità (LS), anche il prodotto importato parallelamente viene rimborsato secondo gli stessi criteri.
Inoltre, i prodotti d’importazione parallela sono almeno il 15% più economici rispetto agli originali, contribuendo così alla riduzione dei costi nel sistema sanitario pubblico svizzero. UFD è fortemente impegnata sul tema delle importazioni parallele e già oggi gestisce un ampio assortimento di tali prodotti.
Conclusione
Il principio di territorialità riveste un ruolo centrale nel sistema sanitario svizzero, garantendo qualità, sicurezza e controllo dei costi. Il dibattito attuale sul suo allentamento mette in luce la necessità di trovare soluzioni innovative che concilino l’efficienza economica con la sicurezza dell’approvvigionamento. Le importazioni parallele sicure rappresentano un contributo concreto a prezzi equi e a un approvvigionamento di alta qualità in Svizzera.